Ricostruzione unghie in gravidanza si può fare?

Oggi vorrei dipanare un po’ di dubbi sulla ricostruzione unghie in gravidanza, un terreno un po’ minato;la domanda non è di facile risposta e non va nemmeno sottovalutata. Alcuni professionisti sconsigliano assolutamente la ricostruzione, Altri ricostruiscono in gel e non in acrilico, altre ancora dichiarano che il problema non sussista. Partiamo dal presupposto che che la ricostruzione è eseguita conprodotti chimici di cui non abbiamo casistiche tali da poter dichiarare tossici ( quindi escludiamo a priori cinesate a bassissimo costo prodotti constandard qualitativi e di sicurezza discutibili,ma d’altro canto nemmeno statistiche che ci dicono che sono sicuri in caso di gravidanza. Quando viene eseguita una ricostruzione a regola d’arte , i prodotti applicati rimangono solo esternamente al corpo umano e non vanno assolutamente in penetrazione potremmo dire che“non ci sono problemi”. Ma quello che mi preoccupa di più è l’incidente casuale ad esempio: Errori comuni nella ricostruzione unghie in gravidanza • una piccolissima escoriazione nella zona cuticolare che potrebbe fare da veicolo ai nostri prodotti all’interno del corpo • errori da parte dell’operatore come eccessive limature Ricordate molto importante è utilizzare sempre prodotti di altissima qualità certificati, possedere le informazioni tecniche necessarie e prestare la massima attenzione e cura nell’applicazione, disinfettare e sterilizzare tutti gli strumenti di lavoro.

COME TOGLIERE LA RICOSTRUZIONE....

molte clienti tolgono in maniera devastante la loro ricostruzione (con pinzette , limature eccessive o altro ) danneggiandosi fortemente la loro unghia naturale, pensando poi che la ricostruzione abbia rovinato le loro unghie e invece il tutto è dovuto dall'averla tolta in maniera non appropiata...ISTRUITE LE VOSTRE CLIENTI !!! Formazione by DANIELA PONZIO

Tendenze

Nell'universo (pressoché sconfinato) di manicure&co, tra ricostruzione unghie,smalti all'ultima moda e qualche (inevitabile) follia, a volte può anche capitare di imbattersi in qualche trucco del passato che conquista la ribalta grazie a passerelle e guru del web. È il caso del cosiddetto nail contouring, che dopo aver conquistato i visi, sfinato fisici non proprio longilinei, è sbarcato anche sulle mani. L'obiettivo? Renderle più affusolate. La tecnica base è semplice e veniva utilizzata già dalle nostre nonne: basta stendere lo smalto solo nella parte centrale dell'unghia, lasciando liberi i bordi. La striscia verticale crea l'illusione ottica di avere unghie più lunghe e (di conseguenza) mani da pianista.

Semplici da replicare, possono diventare un ottimo punto di partenza per le più esperte. Dalle strisce multiple, in diverse gradazioni di colore, più chiare ai lati, più scure al centro, all'evoluzione della french inversa, che non si limita più a seguire la forma naturale della lunetta ma crea geometrie insolite e grafismi con colori a contrasto, per slanciare anche l'unghia più corta. Possibilità, come sempre quando si parla di manicure, davvero infinite. Non resta che mettersi all'opera.